venerdì 1 ottobre 2010

LA VERSIONE DI SPARKEY di Bdm

Siete un vero disastro, voi umani! Mi chiamo Worfschorkkstchoff, ma tranquilli, so che non siete in grado di pronunciarlo. Potete chiamarmi Sparkey come fanno quelli dalla famiglia che mi è stata assegnata.
Lo so che credete di essere voi a sceglierci quando venite a vedere la nostra cucciolata. In realtà è la nostra mamma che vi studia mentre vi avvicinate e immediatamente decide chi di noi è il più adatto. Quindi gli altri cuccioli fanno gli antipatici e il prescelto mette in atto tutte quelle moine a cui voi immancabilmente cascate. Per fortuna, perché siete veramente complicati voi umani e ci vogliono qualità specifiche per gestire ognuno di voi.
Questa famiglia dove sono capitato non è troppo male. Vivo con tre umani. Pieditosti, io lo chiamo così, è il papà, lui dice di essere il capo della famiglia ma a me sembra che le decisioni poi le prenda sempre Piedicaldi, la mamma, anche se gli fa credere che sia lui ad avere l’ultima parola. Quella che mi piace di più è Piedidolci, la piccola di casa, con cui ogni tanto faccio delle gare di corsa che fingo di perdere, perché voi umani siete fatti così, andate assecondati.
Certo che mi danno un bel da fare. A volte Pieditosti torna così stanco dal lavoro che devo portarlo a fare una passeggiata. Perché non si perda indosso una corda intorno al collo con una maniglia alla fine, così lui può attaccarcisi e io lo guido per la città, più o meno il solito giro, e lo riporto indietro in tempo per la cena. Ci fermiamo anche per fare pipì. Certo gradirei un po’ di privacy quando ci avviciniamo agli alberi. Io evito di guardarlo perché ritengo che sia imbarazzante per me e per lui, ma sono sicuro che lui mi controlli mentre alzo la mia gamba e do sfogo alla mia vescica. Non si può pretendere l’educazione da voi umani.
In casa poi, devo stare dietro a tutto. Non è che siete cattivi, ma certo siete molto distratti. Quando Piedicaldi carica la lavatrice chi è secondo voi che si mette a controllare che quella giri in continuazione senza fermarsi? E quando mangiano a tavola chi è che controlla che ogni briciola caduta sparisca all’istante? Non avete idea di quante formiche ed insetti vari siano pronti ad invadere la casa, altrimenti.
La mattina, poi,quando suona la sveglia devo mettermi ad abbaiare come un disperato per fare alzare tutti dal letto. Una fatica che non vi dico, tanto che, subito dopo colazione, devo rimettermi a dormire a pancia all’aria fino all’ora di pranzo.
E Piedidolci? Chi è che deve fare da modello facendosi spazzolare e vestire con dei capi, lasciatemelo dire, piuttosto demodé? Oppure quando mi pettina il ciuffo, di cui vado tanto orgoglioso, e me lo tira all’indietro con un elastico rosso? E quando è triste chi è che deve mettersi a nascondere le pantofole così lei può divertirsi a cercarle?
Ma a parte questo devo controllare e regolare tutta la vita in casa, perché voi umani, l’ho già detto ma lo ribadisco, siete distratti e avete bisogno di chi vi segua passo passo. Per questo ci mandano a convivere con voi, altrimenti sareste perduti.
Comunque c’è chi sta peggio. L’altro giorno ho incontrato un collega, Howshlkrgrrrauuukkf, che mi è sembrato molto stressato. Infatti, quello, appena mi ha visto sotto al solito albero con la gamba alzata, mi ha dato giusto il tempo di finire, che al contrario di voi quelli della mia razza conoscono l’educazione, e poi ha subito approfittato per sfogarsi. Mi ha raccontato tutto quello che Piedigonfi e Piedimolli, quelli che gli sono stati assegnati, gli fanno passare. Per cominciare lo chiamano Cimiciotto e già questo non è facile da sopportare. Poi deve correre continuamente avanti e indietro per la casa a controllare che tutto funzioni, deve segnalare quando è l’ora del pranzo o quando è l’ora della passeggiata, deve fare finta di fare la faccia interessata davanti a quelle schifezze che danno in tv solo per far loro compagnia. Poi non hanno alcun senso del territorio e lui, poveretto è costretto ad abbaiare a tutti quelli che si avvicinano alla recinzione del giardino al posto loro. E poi al parco deve continuamente riportagli i bastoncini che buttano dappertutto.
Ma quello che proprio non sopporta è quando gli fa indossare quegli orrendi maglioncini fatti a mano da Piedigonfi. Lui per protestare è costretto a appiattirsi sul pavimento fino a che lei non lo trascina fuori di peso.
Insomma, ve lo ribadisco senza di noi, sareste perduti, ma che stress! Io ancora resisto, non lo so fino a quando. Ma quando verrà quel giorno, me ne andrò da solo lungo quella che voi credete essere una pista ciclabile che collega la città al mare mentre, in realtà, è la pista di atterraggio dei nostri bus-navetta interstellari e me ne torno a casa, finalmente, a vivermi una riposante e rilassante vita da cani.

7 commenti:

  1. Simpatico personaggio questo cagnolino, con la testa sulle spalle.
    Molto divertente il mondo degli umani visto attraverso i suoi occhi ... =)

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  2. il re ... fuso è andato a riposarsi nelle sue stanze... :)

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  3. ihihih...ecco perché si dice che il cane è il miglior amico dell'uomo; uhummm...si, ma a che prezzo? °_°
    Muy gracioso!

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  4. Il racconto è divertentissimo ed il cane... somiglia al Barney cinematografico :D
    (Quella della pista ciclabile è un'ossessione... :D :D)

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  5. il disegno voleva citare la foto di richler sulla copertina della "versione di barney"

    (quello della pista magari diventa un leitmotiv, chissà... :) ... )

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  6. effettivamente ora che lo fai notare ... io mi ero accorta solo della somiglianza nel titolo, pensavo ad un omaggio, ma alla caricatura ritratto non c'ero arrivata.

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